La crisi di governo ruba la scena anche al Recovery Fund

La crisi di governo domina la scena e apre la ripresa dei lavori dell’Osservatorio Tg Eurispes-CoRiS Sapienza. Il 39% dell’informazione, nella settimana appena trascorsa, è concentrata infatti sulla politica; seguono gli interni (19%), le notizie di cultura e società (13%) e gli esteri (11%). Le notizie economiche, compreso il tanto dibattuto Recovery fund, scivolano al 4%, mentre cronaca e sport occupano entrambe il 7% dello spazio dell’informazione.

L’informazione è impegnata a prevedere i possibili scenari

La rottura tra Renzi e la maggioranza, col conseguente ritiro delle ministre di Italia Viva, domina le edizioni di mercoledì, e nelle successive giornate. L‘informazione è impegnata a prevedere i possibili scenari e rilanciare le dichiarazioni dei protagonisti (Renzi, Conte, Zingaretti, Di Maio e Salvini) in attesa del voto al Senato di martedì 19, che decreterà la sorte del governo Conte 2. In vista di questo appuntamento, i Tg Mediaset e Tg2 propongono il giudizio di diversi commentatori ed editorialisti (Fontana del Corriere, Porro de Il Giornale e Palombelli di Forum). Nel rilanciare gli interventi di Renzi “eterno rottamatore”, non senza qualche elemento di “folklore politico”, Tg4 è forse la testata che meglio indaga i retroscena e le ragioni dietro questa rottura, presentata come “incomprensibile” da tutte le forze di maggioranza. 

Governo Conte bis, i primi 100 giorni visti dai Tg

Paradossalmente, proprio a causa della tempesta politica, l’avanzamento del Recovery Fund, con il piano di spese da 210 miliardi, passa totalmente sordina, nonostante sia in teoria all’origine della spaccatura nella maggioranza.

Attenzione alta sul fronte epidemia e sul Dpcm 

Sul fronte dell’epidemia l’attenzione rimane alta, anche se la tempesta politica fa slittare, tra mercoledì e giovedì, a metà edizione i dati del contagio. Venerdì Tg1 e Tg3 e Studio Aperto aprono sulle misure del nuovo Dpcm che introduce nuove restrizioni nelle 3 nuove regioni rosse e nelle 12 arancioni. Ripresi da tutti gli appelli di Brusaferro, che a fronte di un indice di positività leggermente in calo segnala comunque l’alto rischio che il contagio sfugga di mano, in uno scenario che vede l’Italia superare le 80.000 vittime.

Primi in Europa nella somministrazione dei vaccini

Soddisfazione da parte di tutti per i risultati della vaccinazione, che da venerdì ci vede al primo posto in Europa con ben un milione di somministrazioni. Da segnalare, poi, la copertina di martedì del Tg5 dedicata ad una riflessione su “l’anno del covid”, nell’anniversario della prima vittima accertata di quella che il 12 gennaio 2020 veniva descritta come una misteriosa polmonite (primo titolo anche per Tg1). Anche Tg La7 presenta lunedì un approfondimento sull’impatto avuto dalla pandemia sulla vita degli italiani, ponendo al centro la rivoluzione portata dallo smart working.

Vaccini: una corsa a ostacoli tra sfiducia e facili entusiasmi

Sotto osservazione il secondo voto d’impeachment per Trump

Risicati gli spazi per gli esteri, assorbiti in larga parte dal fronte americano con il secondo voto d’impeachment per Trump e l’attesa per il giuramento di Biden, in uno scenario di tensione generale (14 titoli) che attanaglia gli States. La decisione dei principali social network di oscurare gli account di Trump, descritto come “sempre più all’angolo”, stimola interessanti riflessioni da parte di Tg2 e Tg5, con quest’ultimo che intervista Edoardo Fleischner, docente all’università statale di Milano, e Paolo Mieli. Da apprezzare gli interrogativi lasciati aperti dalla testata di Mimum che, nell’affrontare la vicenda di Trump si domanda se e quanto sarebbe lecito applicare simili censure nei confronti di altri leader nel mondo assai più repressivi e violenti.

Migranti bloccati nelle isole greche: serve aiuto ai bambini

Il dramma dei migranti al confine tra Bosnia e Croazia

Da ultimo, da segnalare la copertura del Tg3 sul dramma dei migranti bloccati da oltre un mese al confine tra Bosnia e Croazia, tra le macerie di un campo bruciato, dove rischiano di morire per il gelo. In uno scenario in cui l’immigrazione è un fenomeno che esiste solo in termini di cifre, è importante che almeno una testata del Servizio pubblico si mostri vigile nel segnalare queste vicende nella loro drammatica concretezza.

Ultime notizie
vegetariani
Società

Vegetariani e vegani, quasi un italiano su dieci sceglie di non mangiare proteine animali

Gli italiani sono in maggioranza onnivori, ma il 7,2% nel 2024 si dichiara vegetariano, con una crescita del 3% rispetto alle rilevazioni precedenti. I vegani sono invece il 2,3% del campione, facendo arrivare quasi al 10% la percentuale di italiani che rinuncia alle proteine animali.
di redazione
vegetariani
università
Intervista

Più laureati, ma non a scapito della qualità: intervista al Prof. Vincenzo Milanesi

L’Università italiana sforna ancora professionisti richiesti anche all’estero, ma bisogna investire più risorse, come per la Scuola. Un’intervista sulle sfide e sul ruolo della formazione nel Sistema-Paese con il Prof. Vincenzo Milanesi, Professore emerito di filosofia morale ed ex Rettore dell’Università di Padova.
di redazione
università
Video

“Per costruire il futuro della scuola serve il coraggio delle decisioni”. Intervista Roberto Ricci, Presidente INVALSI

  “Per costruire il futuro della scuola serve il coraggio delle decisioni”. Intervista Roberto Ricci, Presidente INVALSI - Istituto nazionale per la valutazione...
di redazione
giovani
Società

Una riflessione su giovani, futuro, valori

In Italia i giovani credono in valori quali la democrazia, la salute, il valore del tempo libero, ma non hanno fiducia nelle possibilità di realizzazione che il nostro Paese può offrire loro.
di  RAFFAELLA SASO*
giovani
toscana 2050
Futuro

“Toscana 2050”: un progetto per anticipare il futuro

“Toscana 2050” è il primo progetto multidisciplinare nato per scrivere il futuro con un approccio inclusivo e partecipativo, coinvolgendo tutti gli attori della società, con un’attenzione particolare verso le scuole e i giovani e l’IA come tecnologia chiave di progettazione.
di Elena Vian*
toscana 2050
economia digitale
Tecnologia

Economia digitale, imprese italiane promosse ma c’è un gap nelle competenze

Economia digitale motore della crescita: secondo un recente report OCSE le imprese italiane superano la media OCSE per uso del cloud computing e di Internet of Things, ma al di fuori del contesto aziendale esiste ancora un gap nelle competenze digitali e nella formazione scientifica, ancora più evidente per le donne.
di Mariarosaria Zamboi
economia digitale
porti
Recensioni

I porti italiani hub energetici e di sostenibilità nel saggio di Sergio Prete

I porti italiani hanno un ruolo cruciale nella transizione energetica, per la sostenibilità e lo sviluppo dei traffici di materie prime con il Nordafrica, come spiega il saggio di Sergio Prete, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio e dell’Autorità Portuale di Taranto.
di Angela Fiore
porti
generazione
Società

I giovani e i loro obiettivi futuri. Rischi, valori e inquietudini di una generazione

La generazione giovane, meglio nota come Generazione Z, manifesta dubbi e timori rispetto ai rischi sociali ed economici che deve affrontare, nella consapevolezza di vivere in una epoca di incertezza e forte cambiamento a livello globale.
di Angela Fiore
generazione
piattaforme
Tecnologia

“Pagati per”: il business delle piattaforme che premiano passioni e attività quotidiane

La tecnologia, con la sua capacità di connettere persone e opportunità, ha dato vita a un nuovo modello economico basato su piattaforme digitali che pagano gli utenti per svolgere attività quotidiane o trasformare passioni in micro-redditi, ridefinendo così la relazione fra tempo libero, passioni e denaro.
di Mariarosaria Zamboi
piattaforme
Franco Ferrarotti
Società

Ricordo di Franco Ferrarotti. Per superare i contrasti proviamo a costruire un nuovo ellenismo

In ricordo di Franco Ferrarotti, padre della Sociologia italiana scomparso recentemente, una intervista che si propone come sintesi di diversi momenti di confronto avuti con lo studioso.
di Massimiliano Cannata
Franco Ferrarotti