I magnifici 7

I Tg di lunedì 1 giugno – Per i Tg Mediaset “magnifici” tra i nuovi presidenti regionali sono solo Toti e Zaia. Tg5 quanto meno “accenna” movenze corrette, citando di sfuggita anche la necessaria riflessione che Forza Italia dovrà compiere; Studio Aperto e Tg4 vanno invece “dritti alla meta”, che coincide con la beatificazione di Toti e, in seconda battuta, del vecchio-nuovo presidente del Veneto. Tg4 è apodittico: “catastrofe per Renzi” che, perdendo la Liguria, è un uomo politico finito. Grande, al contrario, il successo di Forza Italia, mentre l’“aiutino” della Lega che ottiene 2 o 3 volte i voti del partitino di Berlusconi è messo sotto il tappeto. Per il Tg diretto da Mario Giordano Renzi perde anche quando usa la playstation indossando la maglia del Barcellona contro Orfini targato Real Madrid. Anche la vittoria di Emiliano in Puglia è presentata in chiave anti-Renzi. Sulle altre testate sono al contrario presenti un po’ tutti i temi variamente emergenti dall’esito delle regionali: il fortissimo astensionismo, il consenso al premier per la prima volta seriamente incrinato, le rotture a sinistra, il nettissimo successo della Lega di Salvini e Zaia, il consolidamento delle posizioni di Cinque Stelle alle amministrative, la semi-scomparsa di Forza Italia e le prospettive di un centro destra a trazione leghista, il caos che si profila un minuto dopo l’insediamento di De Luca in Campania. Come quasi sempre capita dopo una tornata elettorale è praticamente impossibile trovare gli sconfitti. Renzi dall’Afghanistan parla di netta vittoria, bissato dalla dirigenza del partito in conferenza stampa. Grillo (con più ragioni) grida alla vittoria e al redde rationem. Toti minimizza il dover governare la Liguria “in nome e per conto” della Lega. Tornando al comportamento delle testate Mediaset, lo potremmo definire una manifestazione di “archeologia comunicazionale”, ovvero una manifestazione ex-post e fuori tempo massimo dello storico conflitto d’interessi. Oggi il tutto può far sorridere, visto che il Campione Mondiale in questa disciplina è da tempo in uscita dal sistema politico. Ma l’ipotesi – in parte già operativa – di un cambio di “cavaliere” con in mano le redini del centrodestra e quasi metà del sistema televisivo nazionale potrebbe concretizzarsi pienamente, riproponendo interi i rischi della commistione malata politica-informazione. Un’ultima notazione: gli interessanti dati forniti a caldo dall’Istituto Cattaneo sul confronto tra i voti reali di queste regionali con le tornate precedenti vengono utilizzati dalle diverse opposizioni come una clava, impugnata però inequivocabilmente solo contro gli avversari.
A proposito di Salvini e della sue felpe (quella di oggi, ripresa da tutti, recita “forza ruspa”) continua l’attenzione di Tg4 alla sua campagna contro i rom, in una serata in cui per altro tutte le testate riportano la notizia dell’arresto del diciassettenne e del diciannovenne autori della folle corsa omicida per le strade della periferia di Roma nord-est (titoli per tutti).
Cambiando scenario, chiudiamo segnalando il bel servizio del Tg2 che, inaugurando le commemorazioni sulla prima guerra mondiale, è dedicato alla “leggenda del Piave” e al brano arcinoto che tra il 1943 e il 1946 fu anche inno nazionale.

Dati auditel dei Tg di domenica 31 maggio
Tg 1ore 13:30 4.433.000, 26,42%; ore 20:00 4.462.000, 24,81%.
Tg2 ore 13:00 2.732.000, 16,95%; ore 20:30 1.760.000, 8,61%.
Tg3 ore 14:30 1.603.000, 9,54%; ore 19:00 1.419.000, 10,43%.
Tg5 ore 13:00 2.720.000, 16,74%; ore 20:00 3.135.000, 17,14%.
Studio Aperto ore 12:25 1.453.000, 10,44%; ore 18:30 744.000, 6,29%.
Tg4 ore 11.30 524.000, 5,83%; ore 18:55 713.000, 5,31%.
Tg La7 ore 13:30 .000, %; ore 20:00 754.000, 4,19%.
Fonte:www.tvblog.it

Ultime notizie
longevità
Salute

Dieta e longevità, due fattori chiave per la salute: intervista con il Prof. Valter Longo

La longevità è un fattore non solo di benessere ma in grado di alleggerire il Sistema Sanitario da costi legati al trattamento dei pazienti con malattie croniche: il suo studio sarà la chiave per vivere più a lungo e in salute, come spiega il Prof. Valter Longo.
di Antonio Alizzi
longevità
mobile war
Informazione

Nell’epoca della “mobile war” non sappiamo più chi comanda: intervista a Michele Mezza

Michele Mezza è autore di “Connessi a morte”, un saggio sulla mobile war che decide l’esito dei conflitti in atto tramite l’utilizzo di dati e informazioni contro il nemico. Una strategia che porta anche il giornalismo e l’informazione sul piano della sicurezza nazionale.
di Massimiliano Cannata
mobile war
emigrazione
Società

Emigrazione degli italiani, quasi uno su dieci è residente all’estero

Emigrazione italiana oggi: quasi un italiano su dieci è iscritto all’Aire, molti sono discendenti di italiani emigrati nel passato, mentre altri cercano fuori lavoro e opportunità. Chi emigra oggi è giovane e qualificato.
di Roberta Rega
emigrazione
migrante
Immigrazione

Migrazioni: un potenziale inespresso per l’economia nazionale

Nel 2023 i paesi OCSE hanno accolto oltre 6,5 milioni di nuovi immigrati permanenti, un dato che evidenzia i cambiamenti economici e sociali in atto e che si associa al fenomeno dell’imprenditoria migrante che in in Italia coinvolge il 13,7% dei lavoratori stranieri.
di Mariarosaria Zamboi
migrante
meme
Società

L’irresistibile ascesa dei meme: quando l’ironia diventa linguaggio globale

I meme condensano concetti articolati in un singolo fotogramma, e dall’intrattenimento puro sono diventati mezzi di diffusione per idee politiche e strategie di marketing. La loro viralità li classifica come strumento condiviso di comunicazione di una generazione digitale senza frontiere.
di Mariarosaria Zamboi
meme
maghi
Società

Maghi e cartomanti: che cosa spinge gli italiani a ricorrere alla magia?

Maghi, medium, cartomanti: il bisogno di rassicurazione e il senso di incertezza hanno spinto il 15,9% degli italiani a ricorrervi almeno una volta, più di un terzo di essi spendendo anche cifre importanti per un consulto, come riportato dall’indagine Eurispes.
di Angela Fiore
maghi
alimentazione
Food

Alimentazione “senza”, sempre più italiani rinunciano a zucchero, lattosio e glutine

Come cambia l’alimentazione degli italiani: secondo i dati del Rapporto Italia 2024 sempre più alta la percentuale di italiani che comprano prodotti senza zucchero e glutine, anche in assenza di intolleranze, insieme a mix di semi e frutta secca e integratori proteici.
di redazione
alimentazione
trap
Società

Chi ha paura della musica trap?

La musica trap è sempre più in voga tra i giovani, anche in Italia. Mentre nei testi trap pullulano violenza e sessismo, ci si chiede se non sia una rappresentazione della violenza già esistente nella società e non una sua istigazione.
di Giuseppe Pulina
trap
scuola italiana
Intervista

Una Scuola italiana a due velocità, fatta di eccellenze e divari: intervista al Prof. Salvatore Natoli

La scuola italiana è stata spesso gestita con un approccio emergenziale e mai strutturale, senza una visione lungo termine e con ministri scelti secondo logiche politiche. Il Prof. Salvatore Natoli, già docente di Filosofia Teoretica all’Università Milano Bicocca, interviene sul tema dell’istruzione nel nostro Paese.
di redazione
scuola italiana
donne
Donne

Violenza contro le donne in Italia, 6 su 10 avvengono tra le mura domestiche

La violenza contro le donne è una emergenza a tutti gli effetti, che si manifesta soprattutto in àmbito familiare e attraverso i cosiddetti reati sentinella. Il femminicidio è solo una manifestazione di un problema diffuso che richiede educazione al rispetto e attenzione da parte delle istituzioni.
di Raffaella Saso*
donne