Il Covid19 si riprende le aperture dei Tg

L’epidemia di Covid-19, con nuovi dati sull’aumento dei contagi, scala in settimana l’agenda del prime time, raccogliendo in 5 giorni 42 riferimenti nelle titolazioni, con doppio titolo ricorrente per i Tg delle 20; il record degli oltre 2.500 contagi di giovedì si impone in apertura su tutte le testate. Di fronte a “livelli da pieno lockdown”, i toni nei servizi restano però calmi, con l’attenzione rivolta ai provvedimenti nelle singole regioni. Molto presente il ministro Speranza, intervistato giovedì dal Tg1 (nei titoli per gli altri); Tg3 visita la fabbrica di Anagni dove sarà prodotto il vaccino sviluppato in collaborazione con l’Università di Oxford. Aumentano nei titoli anche i riferimenti all’andamento del contagio nel mondo, che ha ormai mietuto più di un milione di vittime; Tg4 presta, più di altri, attenzione ai danni prodotti dall’epidemia a molti settori economici. Attenzione per tutti all’impatto che il Covid sta avendo sulla ripartenza del campionato di calcio. Questi alcuni dei dati più importanti che emergono dall’analisi dell’Osservatorio Tg EurispesCoRiS Sapienza nella settimana che va dal 28 settembre al 2 ottobre.

Con l’epidemia che torna al centro dell’attenzione mediatica, aumentano gli approfondimenti che, nel periodo del lockdown, avevano caratterizzato l’offerta di un prime time orfano della consueta “politica dei partiti”. Interessante il servizio di News Mediaset di martedì sull’aumento delle patologie psichiche dovuto agli stress conseguenti alla pandemia. Tg La7 propone, lunedì, un dettagliato report sull’origine del contagio, con la coppia Gabanelli-Mentana che condannano le omissioni della Cina e la “sudditanza” dei paesi europei, incapaci di far da contraltare alla potenza asiatica.

Le contorsioni generate dalla débâcle dei 5 Stelle sono molto seguite dai Tg Mediaset e Tg La7, che tra giovedì e venerdì rilanciano le dichiarazioni di Di Battista. Le polemiche sullo stipendio del Presidente Inps, Pasquale Tridico, infiammano le edizioni di lunedì e martedì. Ma è un fuoco di paglia, dato che scompaiono già da mercoledì. L’udienza che sabato, a Catania, vede al centro l’operato di Salvini per la vicenda dei migranti bloccati sulla nave ong Open Arms, incontra spaurite menzioni nei titoli, e viene ripresa dai Tg Rai e delle 20 di venerdì senza particolari ricostruzioni.

La pagina degli esteri è dominata dalle presidenziali Usa, o meglio dalla figura del presidente Trump, che già lunedì svetta nei titoli per una faccenda di tasse federali non pagate (ripresa in più edizioni dal Tg3, con l’intervento di alcuni commentatori). Il primo confronto tra Trump e Biden, mercoledì, “delude tutti” per la natura scurrile e sconnessa degli interventi. «Mai visto nulla di paragonabile allo schifo di questa notte» il commento a fine servizio di Mentana. Tg5 è il solo a proporre l’intervento di un editorialista, interpellando il direttore di la Repubblica, Maurizio Molinari. L’annuncio che Trump e sua moglie risultano positivi al Covid occupa, venerdì, le aperture dei Tg delle 20 e di Tg2, con i Tg Rai che si spendono in giudizi opposti. Se il Tg di Sangiuliano rilancia le manifestazioni di vicinanza dei supporters di Trump, sia Tg3 che Tg1 muovono un duro giudizio sul comportamento del Presidente degli Stati Uniti sulla lotta alla pandemia: come Johnson e Bolsonaro, Trump ora rientra tra i leader populisti che, dopo aver ripetutamente sottostimato l’impatto del morbo, ne sono stati a loro volta contagiati. Le proteste in Bielorussia e lo scontro tra Germania e Russia sul caso Navalny, che accusa apertamente Putin del suo avvelenamento, ricevono alcuni titoli e l’attenzione dei Tg Rai e Tg5.

Cronaca violenta, incetta di titoli. Tg4 punta i riflettori sui pescatori in ostaggio di Haftar. Sansonetti: la stampa non sta facendo il suo dovere.

Molto spazio alle vicende di cronaca, con l’arresto del sospettato del delitto di Lecce che si assicura, martedì, le aperture di Studio Aperto, Tg3 e Tg5. Titoli e servizi nella prima parte delle edizioni anche per la sentenza d’appello del caso Vannini. L’ulteriore aggressione con movente xenofobo da parte di un branco di adolescenti a Marsala trova, invece, spazio ridotto, giovedì, con titoli solo per Tg3 e Tg5.

Da segnalare l’attenzione data, giovedì, dal Tg4 alla vicenda dei due equipaggi di pescatori italiani attualmente detenuti in Libia dalle forze di Haftar con delle accuse non chiare, e per i quali il generale avrebbe proposto al nostro Governo uno “scambio” con dei noti scafisti. La vicenda è affrontata con l’avvocato dei nostri cittadini sequestrati e con l’editorialista de Il Riformista Sansonetti, che ha sottolineato la scarsa attenzione data finora da tutta la stampa a questa vicenda.

Passando ai temi economici, tutte le testate segnalato i rincari previsti in ottobre sulle tariffe di luce e gas e, venerdì, i dati Istat poco confortanti del secondo trimestre. Martedì, si registra poi un “cortocircuito” rispetto all’incontro tra il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e gli industriali guidati da Bonomi, giudicato positivo da quasi tutte le testate. Tg4 è il solo a parlare nei titoli di un “Bonomi che sferza l’esecutivo”, ma mercoledì si ritrova ospite proprio il leader di Confindustria che ribadisce che «Il governo ha condiviso le nostre proposte».

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