L’Italia e l’incendio della Biblioteca di Mosca

Il primo febbraio, a Mosca, un grande incendio ha praticamente distrutto una delle più importanti biblioteche statali della Russia, vero e proprio patrimonio universale dell’umanità. Si tratta della biblioteca dell’istituto INION, Istituto per l’informazione scientifica delle scienze sociali dell’Accademia delle Scienze di Russia. Di una raccolta libraria, di manoscritti, documenti e riviste composta da 14 milioni di unità, datati tra il XVI e l’inizio del XX secolo, l’incendio ne ha distrutto completamente una gran parte, danneggiando il resto. Distrutti o seriamente danneggiati sono stati in particolare, il grande patrimonio di 2 milioni di documenti originali (121 mila manoscritti) in lingue antiche – orientali, europee, russo – e le collezioni di 7,5 milioni di riviste, antiche (risalenti ad oltre cento anni fa) e moderne.

Per avere una idea più precisa del valore di questo patrimonio, bisogna ricordare che nella biblioteca si trovavano delle raccolte complete, in molti casi uniche in Russia, dei documenti della Società delle Nazioni, delle organizzazioni internazionali (Nazioni Unite, ILO, UNESCO), i rapporti parlamentari degli Stati Uniti (dal 1789), della Gran Bretagna (dal 1803), dell’Italia (dal 1897) ecc. La biblioteca custodiva anche una delle più grandi collezioni russe di libri in lingue slave.

Fondata nel 1918 e riconosciuta come statale nel 1920, la biblioteca dell’Accademia delle Scienze, come accade per la biblioteca nazionale centrale italiana, riceve le cosiddette copie d’obbligo di ogni pubblicazione edita in Russia in materia di discipline sociali ed umanistiche; inoltre opera come punto di riferimento della rete delle numerose biblioteche degli istituti dell’Accademia diffuse a Mosca e sul territorio nazionale. A livello internazionale, la biblioteca dell’Accademia ha accordi di collaborazione e di scambio di libri con 723 partner diffusi in 112 paesi in tutto il mondo, e’ iscritta ed opera in sinergia con la Federazione internazionale delle associazioni di biblioteche. Di grande qualità, infine, erano i servizi informatici specializzati che rendevano possibile l’accesso di questo patrimonio ad un vasto pubblico, nazionale ed estero.

Eurispes, che dal 2003 ha un ottimo rapporto di collaborazione culturale con l’Accademia delle Scienze di Russia, in particolare con l’Istituto specializzato sulle questioni europee IE-RAS, non poteva rimanere insensibile di fronte a questo disastro che ha colpito, insieme a questo patrimonio universale, anche la sensibilità dei colleghi e del popolo russo. Da qui un appello del presidente Gian Maria Fara che anche a nome del Comitato Scientifico si è rivolto direttamente al ministro dei Beni e delle Attività Culturali, on Dario Franceschini, per verificare la possibilità di promuovere, dall’Italia, un’azione di sostegno per il recupero e il restauro di quanto è rimasto. L’Italia, infatti, ha strutture di vera eccellenza in questo settore che hanno dimostrato più volte di saper compiere azioni eccezionali; un esempio per tutti, il restauro dei libri antichi danneggiati dalla alluvione di Firenze del 1966.

A questo appello il Ministro ha risposto immediatamente con una lettera in cui, nell’esprimere al presidente Fara l’apprezzamento per la sensibilità di Eurispes in questa occasione, ha confermato di aver avviato subito una verifica con gli organi tecnici del ministero sulla fattibilità di un progetto di sostegno per il restauro librario e documentale “proprio in considerazione dell’importanza delle opere danneggiate e del significato che esse hanno per la conoscenza dell’uomo”. La collaborazione culturale e scientifica tra Italia e Russia in questo settore, auspicata ed già avviata dal Ministro, on. Dario Franceschini, potrà senz’altro contribuire – è un commento che viene spontaneo – a dare un segnale di distensione in una contesto internazionale che si sta caricando di tante, antistoriche tensioni. La costruzione di “ponti”, invece che di “muri” è il contributo che la comunità scientifica internazionale può dare alla convivenza pacifica tra i popoli.

Ultime notizie
longevità
Salute

Dieta e longevità, due fattori chiave per la salute: intervista con il Prof. Valter Longo

La longevità è un fattore non solo di benessere ma in grado di alleggerire il Sistema Sanitario da costi legati al trattamento dei pazienti con malattie croniche: il suo studio sarà la chiave per vivere più a lungo e in salute, come spiega il Prof. Valter Longo.
di Antonio Alizzi
longevità
mobile war
Informazione

Nell’epoca della “mobile war” non sappiamo più chi comanda: intervista a Michele Mezza

Michele Mezza è autore di “Connessi a morte”, un saggio sulla mobile war che decide l’esito dei conflitti in atto tramite l’utilizzo di dati e informazioni contro il nemico. Una strategia che porta anche il giornalismo e l’informazione sul piano della sicurezza nazionale.
di Massimiliano Cannata
mobile war
emigrazione
Società

Emigrazione degli italiani, quasi uno su dieci è residente all’estero

Emigrazione italiana oggi: quasi un italiano su dieci è iscritto all’Aire, molti sono discendenti di italiani emigrati nel passato, mentre altri cercano fuori lavoro e opportunità. Chi emigra oggi è giovane e qualificato.
di Roberta Rega
emigrazione
migrante
Immigrazione

Migrazioni: un potenziale inespresso per l’economia nazionale

Nel 2023 i paesi OCSE hanno accolto oltre 6,5 milioni di nuovi immigrati permanenti, un dato che evidenzia i cambiamenti economici e sociali in atto e che si associa al fenomeno dell’imprenditoria migrante che in in Italia coinvolge il 13,7% dei lavoratori stranieri.
di Mariarosaria Zamboi
migrante
meme
Società

L’irresistibile ascesa dei meme: quando l’ironia diventa linguaggio globale

I meme condensano concetti articolati in un singolo fotogramma, e dall’intrattenimento puro sono diventati mezzi di diffusione per idee politiche e strategie di marketing. La loro viralità li classifica come strumento condiviso di comunicazione di una generazione digitale senza frontiere.
di Mariarosaria Zamboi
meme
maghi
Società

Maghi e cartomanti: che cosa spinge gli italiani a ricorrere alla magia?

Maghi, medium, cartomanti: il bisogno di rassicurazione e il senso di incertezza hanno spinto il 15,9% degli italiani a ricorrervi almeno una volta, più di un terzo di essi spendendo anche cifre importanti per un consulto, come riportato dall’indagine Eurispes.
di Angela Fiore
maghi
alimentazione
Food

Alimentazione “senza”, sempre più italiani rinunciano a zucchero, lattosio e glutine

Come cambia l’alimentazione degli italiani: secondo i dati del Rapporto Italia 2024 sempre più alta la percentuale di italiani che comprano prodotti senza zucchero e glutine, anche in assenza di intolleranze, insieme a mix di semi e frutta secca e integratori proteici.
di redazione
alimentazione
trap
Società

Chi ha paura della musica trap?

La musica trap è sempre più in voga tra i giovani, anche in Italia. Mentre nei testi trap pullulano violenza e sessismo, ci si chiede se non sia una rappresentazione della violenza già esistente nella società e non una sua istigazione.
di Giuseppe Pulina
trap
scuola italiana
Intervista

Una Scuola italiana a due velocità, fatta di eccellenze e divari: intervista al Prof. Salvatore Natoli

La scuola italiana è stata spesso gestita con un approccio emergenziale e mai strutturale, senza una visione lungo termine e con ministri scelti secondo logiche politiche. Il Prof. Salvatore Natoli, già docente di Filosofia Teoretica all’Università Milano Bicocca, interviene sul tema dell’istruzione nel nostro Paese.
di redazione
scuola italiana
donne
Donne

Violenza contro le donne in Italia, 6 su 10 avvengono tra le mura domestiche

La violenza contro le donne è una emergenza a tutti gli effetti, che si manifesta soprattutto in àmbito familiare e attraverso i cosiddetti reati sentinella. Il femminicidio è solo una manifestazione di un problema diffuso che richiede educazione al rispetto e attenzione da parte delle istituzioni.
di Raffaella Saso*
donne