I Tg di mercoledì 28 maggio – Tra le maggiori testate quelle Rai aprono sullo scandalo Fifa, Tg5 predilige gli interventi nella campagna elettorale – tentando di riprodurre il desueto scontro Forza Italia – Pd -, mentre TgLa7 predilige l’ennesimo caso di mala politica in Sicilia, con gli arresti di consiglieri regionali che hanno “comprato” voti per le elezioni del 2012. Mentana passa subito dopo alle polemiche sulla legalità e agli “impresentabili”, un’etichetta passata dal linguaggio della politica ad un presunto livello giuridico-istituzionale grazie (o per colpa) dell’intervento raffazzonato e tardivo della commissione bicamerale antimafia che sta ottenendo come unico obbiettivo quello di condire lo scontro elettorale di ulteriori polemiche.
Gli slogan di giornata – ripresi da tutti – sono quello renziano che abbina il Pd alla legalità e quello di Berlusconi che vaticina una sconfitta di misura alle regionali (3 a 4) con conseguenti (?) dimissioni di Renzi.
La vicenda di De Luca, che si è complicata con la decisione della Cassazione di affidare il contenzioso sull’interpretazione della legge Severino ai Tribunali ordinari, è nei servizi per tutti.
I servizi sulle arresti svizzeri su mandato dell’Fbi che hanno annientato il vertice della Fifa rendono un quadro devastante del malaffare che anima il mondo dorato del calcio. Negli ultimi vent’anni tutto aveva un prezzo pagato in tangenti nei paradisi fiscali: dall’aggiudicazione di un mondiale, alla cessione dei diritti televisivi. e quelli che riavvolgono il nastro dei tanti scandali attraverso i quali è passato indenne Blatter, il Capo assoluto del calcio mondiale, oggi non indagato (al momento) e alla vigilia della quinta rielezione ai vertici del pallone.
I dati Ocse sulla disoccupazione giovanile sono ampiamente presenti, ma a nostro giudizio i Tg colgono poco la non scontata critica al sistema educativo italiano che non prepara al lavoro, che non insegna neanche “a leggere e a far di conto” e che, inoltre vede una dispersione scolastica da paese del terzo mondo.
TgLa7 è l’unica testata che parla dell’inchiesta ternana su operazioni immobiliari sospette che investe anche Monsignor Paglia, ex vescovo della città. Servizio ineccepibile cui Mentana fa seguire un commento a braccio nel quale il direttore “si espone”, ritenendo poco credibile che lo storico animatore della Comunità di Sant’Egidio sia realmente implicato in operazioni illegali.
Segnaliamo infine il buon servizio di Tg2 che ritorna a Brescia, a 41 anni dalla strage fascista, riannodando i fili di ben 5 inchieste e processi che, ad oggi, non hanno ancora identificato i colpevoli.
Dati auditel dei Tg di martedì 26 maggio 2015
Fonte:www.tvblog.it